Il paesaggio virale globale delle api mellifere alterato dalla Varroa

Stephen J. Martin et al.,
Global Honey Bee Viral Landscape Altered by a Parasitic Mite  ,
Science 336, 1304 (2012)

È noto da tempo che la varroa trasmette da ape a ape una serie di virus RNA. Alcuni di questi virus sono endemici ed esistono da prima che arrivasse la varroa; ma mentre i normali meccanismi di trasmissione passano per la trofallasi o per contatto sessuale, la varroa inietta questi virus direttamente nell'emolinfa delle api. Evitando di passare attraverso l'apparato digerente, spesso questi virus sono più letali.

Tra questi vi è il virus delle ali deformate. Prima dell'arrivo della varroa, questo virus era considerato piuttosto innocuo, probabilmente appunto perché era neutralizzato in parte dall'apparato digerente delle api. Ora invece è ritenuto essere una concausa della moria delle api.

La varroa è arrivata nelle isole Hawaii nell'agosto del 2007, e entro Novembre 2010 aveva colonizzato l'isola maggiore e alcune isole minori (apisticamente le Hawaii sono molto importanti, perché le isole permettono di mantenere le diverse razze in isolazione a scopi riproduttivi per le regine). Ciò ha permesso di esaminare il modo nel quale la varroa diffonde il virus delle ali deformate e perché questo è ora più letale.

Il risultato della ricerca è che mentre prima dell'arrivo dell varroa esistevano diverse varianti del virus, la trasmissione del virus tramite la varroa ne ha selezionato una sola variante, la più letale e trasmissibile, ormai diventata dominante. Questo spiega perché anche mantenendo la varroa sotto controllo il virus riesce comunque a diffondersi e a devastare colonie di api.